VIVI IL GIARDINO
- Immergiti nell’atmosfera del giardino degli agrumi, un’oasi unica nel cuore delle colline marchigiane.
Il Crocifisso, un giardino monumentale tra passato e futuro: dove la tradizione agricola incontra la rigenerazione culturale.
Il giardino degli agrumi, un viaggio tra storia e bellezza. Un gioiello del 700 che unisce estetica, tradizione e ingegnosità agricola nel cuore delle colline picene.
Il Crocifisso, non un semplice giardino

I terrazzamenti: un perfetto equilibrio tra estetica e funzionalità.

Le torrette colombaie: un'architettura distintiva e simbolica.

Un’oasi agrumaria a Massignano: un luogo di rilevanza storica.
Un ambizioso progetto di restauro e recupero di un aranceto storico sulle colline di Massignano.
Il progetto vuole valorizzare e recuperare l’aranceto storico e riportarlo alla pubblica fruizione nella sua veste originaria e con nuove destinazioni d’uso.
01 I terrazzamenti
I terrazzamenti del giardino murato de Il Crocifisso si sviluppano su più livelli e sono delimitati da muri in pietra con nicchie ad arco. Questi gradoni non solo ottimizzano lo spazio coltivabile, ma creano un microclima ideale per gli agrumi grazie alle protezioni stagionali in legno. La pendenza naturale del terreno è sfruttata per un efficiente sistema di irrigazione che serviva ogni livello. Sebbene in alcune aree siano parzialmente deteriorati, i primi due terrazzamenti sono ben conservati, rappresentando un esempio unico di architettura agricola storica.
02 Le torrette colombaie
Le torrette colombaie, poste agli angoli del giardino murato de Il Crocifisso, rappresentano un elemento architettonico distintivo del sito. Realizzate in muratura, si sviluppano su due livelli e sono collegate internamente da scale a chiocciola. Con la loro forma semicircolare, addolciscono i cambi di direzione del muro perimetrale e si integrano armoniosamente nel contesto paesaggistico. Funzionavano sia come ricovero per i colombi sia come strutture ornamentali, conferendo al giardino un carattere unico. La loro presenza contribuisce a enfatizzare il valore scenografico e simbolico del complesso, rendendolo riconoscibile anche da lontano.
03 L’oasi agrumaria
L’oasi agrumaria de Il Crocifisso è un raro esempio di giardino murato di ispirazione medievale, con richiami alla villa rustica romana. Originariamente progettata come spazio di delizie nel XVIII secolo dalla famiglia Marezi, l’oasi si estende su una superficie di circa 4.000 m² articolata in terrazzamenti. Vi crescono cultivar antiche di agrumi tipiche dell’Oasi Agrumaria Picena, un ambito territoriale limitato dove le condizioni pedoclimatiche favorevoli permettono la sopravvivenza di queste varietà storiche. L’irrigazione, fondamentale per la coltivazione degli agrumi, era garantita da un sistema ingegnoso di vasche, condotte e canali, molti dei quali ancora esistenti e oggetto di restauro. L’oasi rappresenta un connubio perfetto tra estetica, funzionalità agricola e conservazione del patrimonio naturale.
Un dialogo vivace tra passato e presente: un’oasi di pace dove storia, arte e natura si fondono.
Il complesso tutelato
Un patrimonio di storia e architettura. Un raro esempio di integrazione tra natura, architettura e cultura agricola.
Dal 2004, il complesso de Il Crocifisso è riconosciuto come bene monumentale di interesse storico e architettonico dalla Soprintendenza della Regione Marche. Questo sito unico comprende una dimora padronale, una cappella settecentesca e un giardino di agrumi cinto da mura, tutti elementi che testimoniano un passato multifunzionale tra produzione agricola e valore estetico.
Nonostante i secoli trascorsi, il giardino e le sue torrette colombaie conservano l’identità originale, rappresentando un simbolo prezioso di integrazione tra paesaggio e architettura rurale.


Un gioiello di architettura, storia e natura
Il Giardino degli Agrumi de Il Crocifisso non è solo un esempio di agricoltura storica, ma anche un affascinante complesso architettonico che arricchisce il paesaggio. I suoi muri perimetrali, con arcate di diverse dimensioni, regolano il microclima del giardino e ne definiscono la forma. Le torrette colombaie, con le loro forme semicircolari, non solo abbelliscono il giardino, ma testimoniano la funzionalità degli spazi. Infine, l’accesso chiuso del giardino, che lo rende simile a un fortino, protegge i preziosi agrumi e ne garantisce la conservazione. Un perfetto equilibrio tra estetica, protezione e produzione.

Muri perimetrali
Non solo regolano il microclima ideale per gli agrumi, ma arricchiscono esteticamente il paesaggio agrario, trasformando il giardino in uno spazio di diletto oltre che produttivo.

Le torrette colombaie
Due torri semicircolari ai lati del giardino, situate ai vertici del muro ovest, costituiscono elementi distintivi, ricoveri per i colombi sia come ornamenti architettonici.

Hortus Conclus
Il giardino era completamente chiuso in origine, riparato dall’ esterno, per garantire maggiore protezione per gli agrumi. La sua geometria lo ha trasformato in una sorta di fortino, valorizzandole la sua funzione difensiva.

- La torretta colombaia

- L’arancio biondo del piceno

- I terrazzamenti e la cinta muraria
L’arancio biondo: fiorisce nel cuore del giardino.
L’Arancio Biondo simbolo della tradizione agricola locale, cresce rigoglioso nelle nicchie del muro nord, accanto ad antichi ulivi. La sua presenza, risalente al periodo di massimo splendore del giardino tra il XVII e XVIII secolo, testimonia l’importanza dell’agrumicoltura per l’economia e la cultura del territorio.
Oggi, l’Arancio Biondo non è solo un elemento botanico, ma anche un segno tangibile della storia agricola e della biodiversità che caratterizzano questo prezioso giardino.

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